Ci presentiamo, siamo suor Martha e suor Maria, figlie della Santissima Vergine Immacolata, francescane. Vi raccontiamo nella spontaneità la nostra esperienza con la gente di Arquata…. Abbiamo iniziato la nostra avventura quando siamo state invitate a condividere la settimana santa a Porto D’Ascoli, negli alberghi insieme alle persone del territorio colpito dal sisma. Il primo incontro lo abbiamo fatto con il nostro amico S. E. Mons. Giovanni D’Ercole, Vescovo di Ascoli Piceno.
Qui è iniziata la storia d’amore tra me, suor Martha, Suor Maria, questo popolo, e Dio. Eravamo sconosciute, straniere, con un abito lungo e nero. Le persone ci guardavano spaventate e con diffidenza. In più, rispetto a tanti altri volontari, noi non avevamo da offrire nemmeno beni materiali, quindi eravamo anche povere!
Ci siamo dette: da dove possiamo iniziare? Dalla preghiera! Il Santo Rosario e l’adorazione eucaristica saranno le nostre armi, e il Signore ci dirà da dove dobbiamo iniziare. Abbiamo iniziato a portare gioia e speranza e preghiera negli alberghi. Abbiamo avuto la consapevolezza di essere strumenti di Gesù e di Maria: la nostra amicizia con tutti cresceva di giorno in giorno. Ad un tratto i lontani diventavano vicini, gli arroganti miti pecorelle. La domenica di Pasqua nel salutarci c’è stato un pianto unanime per la nostra partenza, e questo ci ha fatto molto interrogare. Abbiamo formato una catena di gioia e ringraziamento a Dio per averci fatto incontrare, per cui tutti hanno iniziato a chiedere al Vescovo di farci tornare (anche io! ndr).
La nostra madre generale, suor Susana de la Serralagona, ha accettato, e quindi ci siamo messe al lavoro per preparare la nostra futura venuta nella comunità di Arquata. Intanto, finché la nostra nuova comunità non sarà pronta per accoglierci, stiamo venendo ogni settimana per condividere insieme a don Nazzareno, il parroco di Arquata, questo nuovo cammino. Siamo felici di testimoniare la gioia di vivere in Cristo, di chi si affida alla volontà di Dio seguendo la via della disponibilità di Maria.